Giovane in primo piano con un ciak in mano, sullo sfondo un attore in posa

L’Europa più creativa è a Bari!

Reportage dell’incontro con il
Desk Europa Creativa - MEDIA
In copertina
Ciak sul set di una produzione Meraki Studio
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A Bari ha sede uno dei tre desk di riferimento per la misura Europa Creativa, sottoprogramma MEDIA. Abbiamo organizzato un incontro destinato a giovani imprenditori e giovani imprenditrici o aspiranti tali, volto a capirne di più del programma europeo. È diventata anche l’occasione per instaurare un momento molto costruttivo di networking e di confronto.


Proprio come farebbe il regista di una produzione cinematografica, cerchiamo di raccontare questo momento mettendo al centro gli attori protagonisti, “zoomando” sulle loro storie e dando spazio ai loro diversi punti di vista sull’incontro: da un lato la telecamera inquadra Andrea Coluccia, il project officer del Desk Europa Creativa – MEDIA, e dall’altro riprende Lino, Michele, Davide, Giovanni con i loro percorsi e tanto interesse per occasioni nuove di crescita imprenditoriale e rafforzamento delle competenze. E poi un ulteriore protagonista, Marco, referente di Cattive Produzioni, che ha partecipato ad un percorso formativo organizzato dal Desk e ha portato la sua testimonianza, dando ancora più intensità e valore al momento di dialogo e allo scambio di esperienze che questo incontro ha generato.

Partiamo dal luogo: Bari, Fiera del Levante, Cineporti di Puglia. Sapere che nella nostra regione esiste e funziona uno strumento efficace di supporto nello spesso difficile approccio con i bandi e le opportunità europee ci permette di documentare questo incontro, sperando che possa essere utile a tanti/e altri/e.

Cos’è il sottoprogramma MEDIA

MEDIA, uno dei tre sottoprogrammi di Europa Creativa, sostiene finanziariamente le industrie cinematografiche e audiovisive dell’UE nello sviluppo, distribuzione e promozione delle loro opere. Aiuta a promuovere e distribuire opere con una dimensione europea e un potenziale internazionale per viaggiare oltre i confini nazionali ed europei.

Le azioni di finanziamento forniscono supporto alle opere audiovisive, inclusi film, serie TV, documentari, videogiochi e contenuti immersivi, nonché a cinema, festival, servizi VOD e mercati. Contribuisce inoltre a promuovere i talenti europei tramite programmi di formazione, nonché allo sviluppo del pubblico e all’educazione cinematografica.

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La parola ad alcuni dei protagonisti dell’incontro.

Lino ha fondato nel 2023 ad Apricena la Meraki Studio – Produzioni Audiovisive. Obiettivo è quello di offrire video a 360° ma con un occhio attento e creativo alla produzione cinematografica, e servizi completi che spaziano dal reportage agli spot pubblicitari, dalle dirette streaming ai videoclip musicali, fino ai cortometraggi e ai documentari.

Lino racconta il suo percorso: «Il mio percorso imprenditoriale comincia da una smisurata passione per il cinema, proseguendo con gli studi universitari a Bologna, ma cerco di formarmi in continuazione per offrire sempre un prodotto innovativo e creativo».

E continua: «L’incontro con il Desk Europa Creativa è stato un’illuminante scoperta di opportunità senza confini per la mia impresa. Mi ha aperto le porte a finanziamenti europei, partnership internazionali e programmi di supporto, trasformando il mio orizzonte imprenditoriale. Con queste nuove risorse nel nostro arsenale creativo, la mia impresa di produzioni audiovisive potrà spiccare il volo verso l’innovazione e il successo, rimanendo fedele alla nostra passione per l’arte e il cinema. Il futuro è radioso e non vedo l’ora di portare le nostre storie coinvolgenti a nuove dimensioni, grazie a questa entusiasmante collaborazione».

L’incontro con il Desk Europa Creativa è stato un’illuminante scoperta di opportunità senza confini per la mia impresa.

Davide: «Insieme a Michele ho dato vita a Pixel Studios, casa di produzione audiovisiva. Pixel Studios nasce con la volontà di dare l’opportunità ai professionisti under 35 – sceneggiatori, registi, operatori, direttori della fotografia e molti altri – di lavorare all’interno di una realtà che dia loro una chance e possa credere nei loro progetti rispettando tutti gli stilemi di una produzione audiovisiva. Network e condivisione sono i pilastri della nostra impresa. Nonostante siamo un’azienda neonata, stiamo lavorando a pieno ritmo per perseguire gli obiettivi prefissati e per farci conoscere sul territorio regionale e nazionale».

Sull’incontro con il Desk Europa Creativa: «L’incontro mi ha permesso di apprendere con maggior cognizione di causa la realtà produttiva cinematografica e le varie opportunità su scala europea. Sono molte le iniziative per noi giovani produttori, come tante sono le possibilità di realizzare un progetto mediante bandi e finanziamenti, coadiuvati da un ente fisico presente sul territorio e non come succede sempre più spesso, telematicamente. Crediamo fortemente in valori come condivisione e crescita e pensiamo di poter inserire nei nostri piani futuri una co-produzione europea».

Sei giovani sorridenti in posa
Da sinistra: Davide, Andrea, Lino, Giovanni, Michele, Marco.

A margine dell’incontro abbiamo fatto alcune domande ad Andrea Coluccia il project officer del Desk Europa Creativa – MEDIA, e ad Enrico Bufalini, project manager del Desk Europa Creativa – MEDIA e direttore di Cinecittà per Archivio Luce, Cinema e Documentaristica, Gestione Diritti, Post Produzione e Formazione. Siamo convinti che quanto emerso potrà essere utile a tutti/e coloro che sono interessati/e a saperne di più su questo programma e che sono alla ricerca di consigli e indicazioni per approcciarvisi al meglio!

Quali consigli daresti ai giovani imprenditori e alle giovani imprenditrici del settore cinematografico che hanno da poco iniziato il proprio percorso o a coloro che hanno un’idea e aspirano a diventare imprenditori in questo settore?

Il cinema e audiovisivo è un settore che gode di un privilegio rispetto agli altri: ha un sistema di formazione molto esteso, con corsi sia a livello iniziale, che di specializzazione e rafforzamento professionale. Sono numerose le scuole e università che forniscono corsi di formazione. Anche Cinecittà Spa ha avviato un progetto di alta formazione, denominato LuceLab Cinecittà, a valere sul PNRR, che si rivolge sia alle maestranze del cinema – che a causa della sovraproduzione del 2023 sono carenti – sia a nuovi mestieri e professioni, come la virtual production o le figure specializzate in legale e tributario per la gestione dei diritti cinematografici e audiovisivi.

Il cinema e audiovisivo è un settore che gode di un privilegio rispetto agli altri: ha un sistema di formazione molto esteso.

Quali strategie adottare se si vuole crescere e ci si vuole confrontare con le opportunità europee?

Il modello attuale di produttore indipendente richiede di operare in forte sinergia con altre società di produzione, nazionali e internazionali, per la realizzazione di prodotti con appeal internazionale. Questo richiede la partecipazione ai forum di coproduzione italiani ed europei, che crescono anno dopo anno, e che sono le vere opportunità di incontro per sviluppare partnership e vendere i prodotti nel mercato mondiale.

Il programma MEDIA di Europa Creativa sostiene dal 1991, anno in cui è nato, eventi di mercato e networking, pitch, lab e soprattutto corsi di formazione rivolti a professionisti dell’industria europea.

Per la Commissione Europea la formazione continua dei professionisti è essenziale per rafforzare la competitività dell’industria audiovisiva europea. I corsi riguardano tutti gli aspetti del ciclo produttivo, dallo sviluppo alla distribuzione, e molti di essi scelgono di specializzarsi in un settore o una categoria specifica di progetti come il documentario o l’animazione, le serie TV di genere drammatico o i progetti digitali e multimediali.

Gli obiettivi di MEDIA
  • Numero 1Incoraggiare la cooperazione

    lungo tutta la catena del valore e a livello dell’UE per rafforzare le imprese audiovisive e i contenuti europei a livello mondiale.

  • Numero 2Coltivare i talenti

    da ovunque provengano, e ampliare la partecipazione e la collaborazione tra Paesi.

  • Numero 3Sostenere l’uso delle nuove tecnologie

    per garantire il pieno sfruttamento della trasformazione digitale.

  • Numero 4Promuovere un’industria climaticamente sostenibile

    e includere obiettivi sociali quali l’equilibrio di genere e la diversità.

La Commissione ha creato negli anni tutti i presupposti per favorire l’incontro tra i professionisti attraverso appuntamenti B2B sempre più frequenti: guardando all’Italia, qualche giorno fa il nostro Desk era presente a Roma al MIA – Mercato Internazionale dell’Audiovisivo, a settembre al Venice Production Bridge nell’ambito della Mostra del Cinema di Venezia, a gennaio 2024 ci sarà il forum di co-produzione When East Meets West a Trieste. Questi tre eventi sono finanziati dal sottoprogramma MEDIA di Europa Creativa.

Qualche buona regola da seguire per approcciarsi ai bandi europei?

Il Desk Europa Creativa – MEDIA è coordinato dal Ministero della Cultura ed è formato dall’Ufficio Cultura responsabile dello Strand Cultura e dagli Uffici MEDIA di Roma, di Torino e di Bari, attualmente responsabili dello Strand MEDIA e gestiti da MIC e Cinecittà Spa.

Questa è una delle domande più frequenti che riceviamo nella nostra attività di assistenza tecnica gratuita ai bandi di Europa Creativa. Prima di approcciarsi ai bandi europei bisogna capire il motivo della loro esistenza, gli obiettivi, i criteri di eleggibilità, i progetti target e le loro ambizioni a livello internazionale. Europa Creativa è un programma europeo tematico, dedicato ai settori culturali e creativi e del cinema, gestito direttamente dalla Commissione Europea per sostenere la creazione di opere europee nell’era digitale e della globalizzazione, promuovere la competitività e l’innovazione dell’industria audiovisiva europea e aiutare i settori della cultura e dei media europei ad accedere a nuove opportunità, mercati e pubblico internazionali.

Prima di approcciarsi ai bandi europei bisogna capire il motivo della loro esistenza, gli obiettivi, i criteri di eleggibilità, i progetti target e le loro ambizioni a livello internazionale.

Partendo da questi obiettivi, bisogna fare una valutazione rispetto al progetto che si vuole candidare: scegliere quello che ha una dimensione europea e un forte potenziale di circolazione al di fuori dei confini nazionali, oltre alla qualità del concept, la cooperazione fattiva con partner internazionali, le metodologie applicate, la sostenibilità finanziaria e l’utilizzo delle nuove tecnologie.

Oltre a questo, bisogna avere la capacità operativa e il giusto track record per spiegare ai valutatori a Bruxelles che si dispone dell’esperienza necessaria per l’implementazione di un progetto. Europa Creativa, in maniera trasversale su tutto il programma, promuove inoltre un’industria attenta alle pratiche verdi, alla parità di genere e alla diversità con dei veri e propri meccanismi di premialità all’interno dei bandi.

  • Sette giovani discutono attorno a un tavoloUn momento dell'incontro
  • Due giovani discutono alla scrivania; alle loro spalle una parete tappezzata di locandineUn momento dell'incontro
  • Due giovani ascoltano assorti un relatore fuori campoUn momento dell'incontro
  • Tre giovani ascoltano un relatore allo stesso tavolo con espressione assoltaUn momento dell'incontro
  • Un giovane riempie di appunti un quadernoUn momento dell'incontro
  • Due giovani seduti al tavolo: uno con espressione assorta, l'altro sorridenteUn momento dell'incontro

C’è qualche opportunità in particolare in ambito europeo in questo settore che consigli di cogliere? In che modo il Desk Europa Creativa può supportare i/le giovani imprenditori/imprenditrici?

Le opportunità da cogliere sono numerose. I bandi MEDIA sono suddivisi in tre cluster tematici:

  • Content, per incoraggiare la collaborazione e l’innovazione nella creazione e produzione di opere di alta qualità. Il target group sono i produttori cinematografici e fornisce loro un supporto sia nella fase di sviluppo che in quella di produzione. All’interno di questo cluster, esiste anche un bando rivolto a produttori di videogiochi europei, studi XR e società di produzione audiovisiva per sviluppare videogiochi ed esperienze immersive interattive.
  • Business, per promuovere l’innovazione aziendale, la competitività, la scalabilità e i talenti per rafforzare l’industria europea rispetto ai concorrenti globali. I bandi dedicati riguardano la creazione di nuovi corsi di formazione, mercati, strumenti innovativi e nuovi modelli di business.
  • Audience, per rafforzare l’accessibilità e la visibilità delle opere attraverso i canali di distribuzione e lo sviluppo del pubblico. Bandi dedicati rivolti a distributori cinematografici, piattaforme VOD, festival ed enti di promozione cinematografica.

La Commissione è molto vigile e ricettiva rispetto a quello che sta accadendo sul mercato: la volontà di investire nello sviluppo di processi di creazione e sceneggiatura che siano caratterizzati da storytelling innovativo attraverso l’azione preparatoria Writing European; lo studio delle potenzialità dei settori del videogioco e dei contenuti immersivi sul mercato globale; l’attenzione verso nuove modalità di produzione, finanziamento, distribuzione o promozione abilitate o potenziate dalle nuove tecnologie (AI, big data, blockchain, mondi virtuali e metaverso, NFT, ecc.) previste all’interno del bando Innovative tools and business model. Queste alcune delle sfide più ambiziose adottate dal programma. In questo senso il nostro desk si propone come catalizzatore di informazioni sia rispetto ai bandi sia attraverso i vari studi di settore e monitoraggio delle performance del programma promossi dalla Commissione Europea.

Giovane uomo in maniche di camicia, seduto a un tavolo per riunioni
Andrea Coluccia ascolta un intervento

Nella nostra attività quotidiana, il Desk di Bari, nello specifico, ha rivolto un’attenzione particolare dal 2018 verso i produttori del Sud Italia. Avendo avviato il nostro ufficio nel 2014, avevamo identificato un fabbisogno insieme alle Film Commission del Sud Italia (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia): rafforzare le capacità produttive e imprenditoriali delle imprese del Sud per favorire una maggiore partecipazione ai bandi MEDIA rivolti ai produttori. Questo muove dall’esigenza di nuove competenze per affrontare un mercato globale, creando un modello di produttore moderno, creativo e in grado di cooperare con altri soggetti a livello europeo.

Abbiamo dato vita al progetto MEDIA: Talents on tour, un tour formativo di cinque tappe rivolto a 10 produttori emergenti del Sud Italia che attraverso i loro progetti in fase di sviluppo, sono stati seguiti da mentori ed esperti del settore su tutti gli aspetti legati al ciclo di vita di un progetto. I talenti selezionati hanno avuto l’opportunità di migliorare la loro idea progettuale, aumentandone la qualità e il potenziale di distribuzione del progetto, in linea con quanto previsto dagli obiettivi del sottoprogramma MEDIA di Europa Creativa.

I focus, gestiti da mentori di fama internazionale, hanno riguardato: business development – aspetti legati alla costituzione della società e strategie d’impresa, fase di sviluppo, produzione, co-produzione, post-produzione, strategie di marketing e distribuzione, strategia finanziaria e tecniche di pitching.

L’iniziativa ha avuto 5 edizioni e, in ogni edizione, sono stati coinvolti 10 produttori under 35 aventi sede legale al Sud Italia che hanno partecipato a cinque tappe in cinque città delle cinque regioni partner dell’iniziativa.

Dal 2018, anno in cui è stata immaginata la prima edizione partendo dai fabbisogni condivisi con le Film Commission, un’importante indicatore rispetto alla bontà dell’iniziativa e all’attività di assistenza tecnica promossa dal Desk Europa Creativa – MEDIA, è sicuramente il numero dei progetti di produttori con sede legale al Sud Italia selezionati all’interno del bando MEDIA European Co-development, che finanzia la fase sviluppo di un nuovo progetto: dal 2018 al 2022, abbiamo aiutato 5 produzioni del Sud a ricevere un totale di 198.000 €. Tra queste si annovera anche la barese The Piranesi Experience, la cui serie Cosmic Girl è stata sostenuta nel 2020 con un finanziamento di 50.000 €.

Ragazza in canotta scruta l'orizzonte schermandosi gli occhi con la mano
Cosmic Girl

In un futuro distopico funestato dai cambiamenti climatici, mentre una ragazza rivive alcuni ricordi apparentemente spensierati, i suoi pensieri ad alta voce ci dicono che in questo vasto cosmo non siamo soli.

Un progetto di serie per adolescenti in 6 episodi che ha raccolto premi e conensi in numerosi festival internazionali.

Maggiori informazioni

Nel corso del 2023, il Desk di Bari, di comune accordo con le Film Commission partner, partendo dai risultati raggiunti, ha deciso di cambiare strategia individuando un nuovo fabbisogno: consolidare la posizione sul mercato dei produttori che avevano già partecipato alle cinque edizioni precedenti, lavorando al meglio sulle strategie aziendali per favorire un accrescimento delle loro competenze.

Lo scopo a lungo termine del Desk è di migliorare la partecipazione e il tasso di successo al bando MEDIA European Slate Development. Dal 2014, solo tre candidature erano state inviate da società di produzione del Sud Italia. È nata quindi la nuova edizione del MEDIA: Talents on tour – SLATE destinata all’individuazione di dieci produttori indipendenti. Gli approfondimenti: sostenibilità aziendale, gestione catalogo di progetti in fase di sviluppo con relativi budget e piani finanziari, co-produzione internazionale e contratti, strategie per la scelta di mercati, corsi di formazione e festival.

Un risultato entusiasmante, a seguito delle quattro tappe, è stata la comunicazione da parte della Commissione Europea a Claudio Esposito, della già menzionata società di produzione The Piranesi Experience, di essere stato selezionato come beneficiario del bando MEDIA European Slate Development 2023 con un contributo di 130.000 € per lo sviluppo di tre progetti.

Il nostro percorso verso il Desk Europa Creativa MEDIA

L’opportunità di partecipare all'incontro con il Desk a Bari era indirizzata a tutti i giovani tra i 18 e i 35 anni con un’idea imprenditoriale o un’impresa già avviata nel settore audiovisivo. Abbiamo condiviso tramite i nostri canali social e il sito web la possibilità di candidarsi.
Tutti i candidati sono stati poi coinvolti in un incontro conoscitivo preparatorio, in cui hanno avuto l'occasione di presentarsi, condividere il proprio percorso e iniziare a fare networking.

Lo staff di Percorsi d'impresa