Sono giovani, intraprendenti, organizzati, hanno idee chiare e voglia di crescere. Sono i fondatori e componenti dell’associazione AWA Productions di Grottaglie. Abbiamo incontrato Pierantonio, Daniele, Alberto, Thomas, Marco, Giuseppe e abbiamo fatto due chiacchiere per capire cosa fanno e quali sono i loro progetti futuri.
Cos’è AWA?
AWA è una realtà inedita di giovani a livello locale che si fa portavoce di una generazione che fatica a realizzare sogni e progetti nel proprio territorio di appartenenza. AWA permette quindi loro di esprimere al massimo la propria creatività attraverso qualunque forma artistica.Twitta
Com’è nata l’idea di questa associazione?
Eravamo coinvolti in un progetto musicale per il quale sentivamo la necessità di realizzare un videoclip inedito: in mancanza di mezzi e risorse umane, abbiamo deciso di fondare un progetto laterale che si occupasse della produzione cinematografica e successivamente di iniziative ed eventi culturali.
Da chi è composta l’associazione?
AWA è un gruppo di circa 20 giovani ragazzi tra i 18 e i 30 anni, sia volontari che professionisti, ognuno con la propria abilità distintiva e operante in diversi uffici operativi.
Come è organizzato il vostro team?
Il team è suddiviso in cinque principali gruppi di lavoro.
L’ufficio Produzione è il nostro organo esecutivo di organizzazione, realizzazione e gestione delle singole iniziative, sia spettacoli dal vivo che produzioni audiovisive.
L’ufficio Comunicazione cura invece i rapporti con il pubblico. Le sue attività includono: gestione dei social network, organizzazione di conferenze stampa, redazione e inoltro di comunicati stampa, aggiornamento dei portali web. Oltre a questo, sulla base di precise scelte di marketing, sostiene ogni produzione realizzando compagne di comunicazione mirate.
L’attività di project management è assegnata all’ufficio Progettazione, che si occupa di intercettare, tramite vari canali, bandi e avvisi pubblici, call e altre opportunità di finanziamento. Per ciascuna di queste, produce proposte progettuali concrete e coerenti, sottolineandone anche l’originalità e l’organicità alle attività statutarie dell’associazione.
Naturalmente disponiamo anche di una Segreteria, che svolge lavoro d’ufficio a supporto delle attività, e di un reparto Amministrazione, che si prende cura di tutte le incombenze di natura formale, contabile e legale.
Cosa avete realizzato finora?
Oltre a diversi video promozionali, nei primi anni di AWA siamo riusciti a realizzare, in autosostentamento, due produzioni cinematografiche. Si tratta di cortometraggi di sensibilizzazione a problemi di attualità.
Altrettanto importanti, oltre che distintivi dell’attività di questo periodo, frenato dalla pandemia, sono stati gli eventi musicali nati nel 2022: Outside Fest e Millennium Music Festival, rispettivamente una giornata dell’arte e un festival di musica elettronica, che hanno registrato una portata media di pubblico di 2000 partecipanti.
Secondo voi la vostra attività ha un impatto sul territorio? Se sì, quale?
Siamo certi che la nostra attività definisca uno spartiacque tra il vecchio e il nuovo modo di realizzare produzioni.
Siamo certi che la nostra attività, oltre ad avere un impatto sul territorio, dal punto di vista culturale e anche prettamente commerciale, definisca uno spartiacque tra il vecchio e il nuovo modo di realizzare produzioni, portando innovazione e freschezza nei contenuti e nelle forme di comunicazione.
Come risponde la vostra generazione alle attività che offrite?
Come potete immaginare, la nostra generazione ha risposto in modo sorprendente all’offerta creativa di AWA: abbiamo raccolto molti feedback positivi e proposte di collaborazione tramite candidature spontanee. Oltre a questo, tanti altri segnali ci dimostrano quanto sia forte la richiesta e la voglia di creare qualcosa di nuovo che possa ispirare la nostra generazione e le successive a fare impresa in questo settore.
Quali sono i vostri progetti futuri?
La vision comune è quella di fondare un hub dedicato alla creatività dei giovani che comprenda spazi di co-working, sale di produzione video, sale di registrazione musicale e tanto altro ancora. Vorremmo dare vita a un ambiente stimolante nel quale far sbocciare idee e farle crescere poi al di fuori.
Il progetto AWA non si limiterebbe solo a questo, ma anche alla creazione e produzione di format di eventi, alla fornitura di servizi di comunicazione e alla formazione di figure professionali del settore.
Il nostro percorso con AWA Productions
Il 24 novembre scorso abbiamo incontrato dal vivo per la prima volta i ragazzi di AWA, che ci avevano richiesto un colloquio. Ci hanno spiegato come è nata la loro associazione, come sono organizzati rispetto alle competenze di ciascuno, quali attività hanno già realizzato e quali sono i progetti futuri.
Abbiamo insieme affrontato alcuni temi come creazione di una nuova impresa, raccolta fondi, bandi e opportunità. Abbiamo segnalato loro diversi enti di riferimento del settore creativo e musicale e fornito il contatto di una cooperativa con obiettivi simili, avviata da più tempo, con cui hanno poi successivamente avuto occasione di confrontarsi.
A termine dell’incontro abbiamo inviato loro lo strumento del canvas progettazione, in modo che potessero utilizzarlo e compilarlo per strutturare al meglio il piano di sviluppo imprenditoriale dei prossimi mesi e in un successivo incontro online il 7 dicembre lo abbiamo discusso, abbiamo condiviso ulteriori informazioni, vagliato, approfondito e migliorato alcuni aspetti.