Un'idea emersa durante un pranzo tra amici: Carduus è il primo progetto di Fabrizio e Francesco, un amaro al sapore delle terre di Brindisi.
Immaginate due ragazzi pieni di energia e passione, pronti a immergersi nel mercato degli amari con il loro progetto imprenditoriale dal sapore unico. Con questa intervista, entriamo nel backstage dell’avventura imprenditoriale di Fabrizio e Francesco, scoprendo cosa li ha spinti a dare vita ad un amaro che affonda le radici nella terra di Brindisi.
Le caratteristiche specifiche di ogni territorio hanno favorito la produzione di amari che raccontano storie di appartenenza e identità culturale.
L’Italia occupa una posizione di leadership nella produzione di amari, sia in termini di quantità che di varietà disponibili. Ogni regione è caratterizzata da ricette di distillati uniche, spesso legate ad erbe, spezie e ingredienti tipici locali.
L’influenza degli amari italiani si estende oltre i confini nazionali, con molte marche che esportano i loro prodotti in tutto il mondo. Negli ultimi anni il fascino per gli amari ha conosciuto un rinnovato interesse, alimentato dall’entusiasmo per la mixology e la ricerca di esperienze gustative autentiche.
Abbiamo chiesto a Fabrizio e Francesco di fare un salto nel passato per raccontarci il loro percorso, dalla nascita della loro idea imprenditoriale fino alle prospettive che stanno coltivando per il futuro. Siete pronti ad immergervi nella storia di Infuseria Brindisina e nel mondo affascinante della produzione artigianale?
Com’è nata l’idea di avviare un’impresa di produzione del vostro amaro Carduus? C’è una storia particolare dietro al vostro inizio?
L’idea nasce alla fine di un pranzo tra amici, mentre degustavamo un noto amaro al carciofo. Si è accesa in noi la voglia di creare un prodotto che valorizzasse in maniera esaustiva ed unica un prodotto distintivo della nostra terra… il carciofo!
Da lì siamo partiti subito con la stesura del progetto da candidare al bando PIN – Pugliesi Innovativi e contemporaneamente abbiamo cominciato a esplorare i segreti del mondo della produzione di bevande alcoliche.
Qual è la vostra ricetta? Ci sono segreti di produzione o ingredienti che non avete mai svelato a nessuno?
La ricetta del nostro Carduus è caratterizzata dalla semplicità. Oltre al carciofo, che è protagonista indiscusso, abbiamo selezionato tre botaniche, ovvero Menta, Arancia e Rabarbaro, col fine di valorizzare i sentori e i profumi che estraiamo lentamente nel nostro laboratorio.
In realtà il segreto della nostra ricetta è presente in tutti noi, ed è la Passione. Passione e cura nella selezione delle materie prime da utilizzare nel processo di produzione, passione nel creare un blend unico, passione nel portare avanti un’idea senza mai fermarsi e senza mai perdersi d’animo. Passione per la nostra terra e la nostra gente.
Quale ruolo ha avuto la formazione nel vostro percorso? Vi siete affidati maggiormente all’intuito o alla tecnica?
La nostra formazione è stata fondamentale per permetterci di creare dal nulla un micro-opificio di trasformazione a freddo, il primo in provincia di Brindisi. Grazie all’affiancamento del professionista Roberto Pati, noto infusiere delle nostre zone, siamo riusciti ad apprendere antiche tecniche di produzione, assieme alla capacità di gestione amministrativa e contabile di un’attività di questo genere.
In questa avventura, come nella vita, ci siamo affidati allo studio e alla ricerca della materia, mai dimenticando però il nostro intuito e le nostre sensazioni.
In questa avventura, come nella vita, ci siamo affidati allo studio e alla ricerca della materia, mai dimenticando però il nostro intuito e le nostre sensazioni, sempre prese in considerazione quando ci siamo ritrovati dinanzi a scelte da compiere o modifiche da effettuare.
C’è qualcosa che avreste voluto sapere quando vi siete imbarcati in quest’avventura che adesso vorreste condividere con chi sta considerando l’avvio di un’attività nel vostro settore?
Il consiglio che possiamo dare è di non perdere mai di vista gli obiettivi prefissati, di non sottovalutare il tempo da spendere nella ricerca e nello sviluppo di qualsiasi elemento caratterizzante del prodotto o del brand, ma soprattutto di studiare e capire fino in fondo le regole definite necessarie per portare avanti un’attività di produzione alcolica artigianale.
Il territorio di Brindisi offre un clima ideale per la coltivazione del carciofo. Questa varietà viene coltivata principalmente tra l’autunno e la primavera successiva. Le condizioni climatiche, tra cui temperature moderate e una buona disponibilità di acqua, favoriscono la crescita di carciofi di alta qualità. La coltivazione del carciofo brindisino ha un impatto significativo sull’economia locale della regione, fornendo occupazione e sostentamento a molte famiglie. La reputazione di alta qualità di questo carciofo ha contribuito a promuovere il turismo enogastronomico nella zona.
In che modo vi siete inseriti nel territorio di Brindisi? Come è stata accolta la vostra impresa? E come avete cercato di creare delle connessioni solide tra l’amaro e la comunità?
Fortunatamente la nostra attività, e il nostro Carduus, sono stati accolti dalla comunità brindisina a braccia aperte, anche perché siamo nati in un periodo difficile come quello che abbiamo vissuto negli ultimi anni. A nostro avviso la gente ha visto in noi la voglia di creare, ideare e progettare, senza fermarsi davanti alle difficoltà.
La nostra rete di conoscenze e di amicizie, in realtà, è basata sull’amore viscerale che proviamo nei confronti della città, elemento che ci caratterizza fin della nascita di Infuseria Brindisina e che accomuna tutti coloro che condividono il nostro progetto. Persone che ci hanno aiutato molto nel lancio e nella promozione di un prodotto innovativo come può essere il nostro, persone a cui saremo sempre grati, i brindisini.
Avete nuovi progetti in mente? Se sì, ci date un indizio?
Grazie alla nostra macchia mediterranea abbiamo a disposizione una varietà di aromi e botaniche molto ampia. Proprio grazie a questo e, soprattutto, grazie alla collaborazione portata avanti negli anni con i professionisti del settore, abbiamo già messo in cantiere una nuova ricetta, di cui non possiamo però svelarvi nulla!
Salutateci con il vostro motto!
Non possiamo che salutarvi invitando tutti i lettori a visitare la nostra Brindisi, dove vi aspettiamo per degustare il nostro Carduus… Il Brindisi della Città!
In conclusione, il viaggio di Fabrizio e Francesco ci ricorda che alcuni progetti sono intrinsecamente legati alla vita delle comunità e al tessuto stesso dei territori, creando un legame profondo tra le persone, i luoghi e il prodotto stesso. Anche di fronte alle sfide è necessario avere il coraggio di perseguire la propria visione, osservando, reinventandosi e amando il proprio percorso di crescita professionale.
Il nostro percorso con Infuseria Brindisina
Abbiamo seguito il progetto di Fabrizio e Francesco sin dagli albori. Durante il percorso abbiamo mantenuto in vita i contatti e continuato ad incontrarci periodicamente in occasione di eventi e attività dedicati a giovani imprenditori e imprenditrici. Poco prima della nostra visita nel loro microliquorificio artigianale, Fabrizio è stato uno dei nove protagonisti della missione imprenditoriale in fiera presso la TTG Travel Experience di Rimini. Durante la trasferta ha dimostrato grande spirito di iniziativa e professionalità, portando il suo Carduus sempre con sé e raccontandone nei dettagli l'essenza!